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Acton Bell
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Concetti chiave del capitolo 10 Empty Concetti chiave del capitolo 10

Lun Apr 22, 2024 6:24 pm
Nel post che segue ho riassunto in qualche modo il capitolo per chi non ha avuto modo di accedere ancora al libro o per chi ha avuto difficoltà a relazionarsi al testo. In questo spero di fare cosa gradita al lettore, anche se non so quanto io possa avere reso giustizia all’autore. Sono presenti delle  piccole “interpolazioni” nel momento in cui mi son trovata a tentare di spiegare alcuni concetti.


Capitolo 10: Colui che lavora

Se si abbandona la versione dei fatti che ci viene propinata, siamo in grado di accorgerci di quello che succede, semplicemente attenendoci al reale.
Argomento: sono in atti dei piani di espropriazione.
Non si è più proprietari di nulla perché ignoti devono gestirla e concedere a noi quel tanto che basta per sopravvivere secondo una logica comunista e una logica di sfruttamento.
In realtà, ciò che possiedi non è mai stato veramente tuo: lo dicono le tasse che devi pagarci sopra. E poi saranno comunque altri a decretare quello che devi possedere. (Effettivamente il possesso della cosa dà un senso di stabilità e non la precarietà del noleggio e dell’affitto).


Abbiamo due punti di vista: (1) il possessore, quello che ha saputo fare affari, sfruttando le leggi del mercato; (2) il comunista che ritira fuori l’equivalenza “proprietà privata = furto”.

In realtà, (2) è la scusa per legittimare la gestione della tua proprietà da parte di altri, cioè un funzionario che adatta come parametro un concetto di giustizia (arbitrario) con applicazioni scientifiche e statalistiche. Il risultato è la burocrazia gestita dallo stato o dal partito.
> Lo scopo è l’instaurazione del dominio dei pochissimi (i funzionari) sui moltissimi.  
> I metodi usati sono l’espropriazione e la redistribuzione.

Come? Attraverso l’USURA, il cui modus operandi consiste nel:

- Prospettare nuovi beni di consumo,
- Inventare una nuova burocrazia coi nuovi diritti,
- Introdurre nuove tasse,
- Limitare le libertà individuali

Ma il liberalismo ha prodotto le condizioni per un nuovo Comunismo 2.0.
La religiosità (forma) è impiegata a scopo strumentale (instrumentum regni) per imporre il progressismo illuminista (il materialismo come religione).

La tecnica, amatissima dal burocrate, è in espansione con le seguenti finalità: 1) il mantenimento di se stessa e la crescita illimitata; 2) l’esproprio e la riappropriazione da parte di altri; 3) il controllo.
Il reale prezzo lo pagano gli altri: spesso si tratta proprio di coloro che la subiscono.

Chi sono i nuovi lavoratori? (Rif. Ernst Jünger, L’operaio, il cui titolo originario è Der Arbeiter, colui che lavora)

- o sono lontani dal produrre qualcosa di reale e utile alla società poiché si è perso il rapporto diretto col prodotto.
- o  sono sfruttati per la produzione e il sostentamento di tutto ciò che è funzionale all’esistenza della realtà virtuale.


La guerra al possesso serve agli interessi di terzi. Ma chi sono questi terzi?
I nuovi detentori del potere sono coloro che espropriano.
Il potere è detenuto dalla finanza che piano piano nei secoli ha sostituito l’aristocrazia: è cambiata la natura del potere attraverso il cambiamento dei suoi attori.

Cosa cambia a livello simbolico?

- L’abolizione dei vecchi valori (il rispetto, l’onore);
- La concezione della moneta (creata dal nulla e slegata dal guadagno) => truffa;
- Il nascondimento della ricchezza materiale (i soldi) attraverso la digitalizzazione;
- L’introduzione di interessi (bancari) perpetui.

(Qui il riferimento culturale è ai Cantos 42-43-44 di Ezra Pound che fa notare come in origine il Monte dei paschi di Siena fosse un’istituzione a servizio dell’uomo e non mirante al suo sfruttamento).
Il denaro non è unità di misura del valore. Ora il discorso è: a quanto sei risposto a rinunciare? (Quella è la nuova misura!)

Prima l’approccio al lavoro era “artigianale”, con la sapienza tradizionale ; ora l’eliminazione del saper-fare, dell’abilità manuale e del libero scambio tra le persone (i.e.: la costruzione e la vendita di…) è sostituita dal monopolio di stato, supportato da una serie di postulati fideistici e marxiani, come la “coscienza di classe”.

A Tristano Destinato e galahad il gentile piace questo messaggio.

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